Consiglio 31 ottobre 2007

1. Ada Negri: creazione centro culturale giovanile

La struttura sarà assegnata all’Ufficio Progetto Giovani del Settore SS. Sociali e ciò risponde a varie richieste di associazioni che operano in diversi campi. Le caratteristiche salienti del progetto consistono nella possibilità di utilizzare gli stessi spazi per le esigenze di più associazioni. Infatti i locali non verranno assegnati a singole associazioni, ma se ne gestirà l’uso a favore di più gruppi. I percorsi risulteranno comunque vigilati e saranno soggetti ad uno specifico regolamento redatto con il Cdq3. Il progetto ha trovato positivo riscontro da parte di molte associazioni che ne hanno presso visione e si ritiene possa rispondere alle continue richieste di spazi da parte dell’associazionismo giovanile. Si prende anche atto delle planimetrie e dei necessari adeguamenti della struttura.

1. di esprimere parere favorevole sul progetto Adeguamento ex scuola “Ada Negri” a centro culturale e aggregativo giovanile di cui in premessa;

Votanti: 12
Favorevoli: 12
Contrari: 0
Astenuti: 0



2. Via grotto dell’ero – permesso a costruire

Questi i punti rilevati:
1 - l'estratto di PRG riportato sul progetto risulta errato (è quello precedente alla variante)
2 - l'estratto di mappa catastale in progetto risulta errato (cosisi può pensare) in quanto l'ambito di intervento è spostato rispetto alle indicazioni di PRG (sembra dal progetto che l'ambito finisca sopra un edificio esistente di altra proprietà;
3 - i cittadini confinanti segnalano l'esistenza di una servitù di passaggio di uso pubblico, regolarmente trascritta in conservatoria e di cui il settore dovrebbe essere a conoscenza (vista una diffida del 1985 - prot 5520 III) e che non è minimante presa in considerazione dal progetto.

Si rimanda quindi nuovamente il progetto al settore chiedendo che venga nuovamente restituito completo di tutte le informazioni mancanti e di un’istruttoria adeguata al fine di poter esprimere un parere in maniera consapevole.
Considerando che nei prossimi mesi assisteremo a un prolificare di interventi di perequazione urbana si chiede che la commissione urbanistica consigliare valuti delle linee guida al fine di stabilire un "modus operandi" che chiarisca quale iter debbano seguire questi progetti e che tipo di pareri saranno chiamati a esprimere i quartieri. In particolare si sottolinea come risulti necessario capire se il posizionamento delle aree in cessione sia già stato concordato con il progettista dall’amministrazione comunale o da qualche tecnico tecnico o se quanto riportato nei progetti sia solo una proposta del privato che l'amministrazione può "valutare".
A questo proposito sarebbe utile che i progetti fossero accompagnati da una breve istruttoria o da una piccola nota del settore. Questo di fatto già avviene per i progetti che arrivano dal settore urbanistica (dove il tecnico nella lettera di accompagnamento ci specifica gli aspetti più rilevanti del progetto).Per la perequazione urbana trattandosi di interventi in attuazione diretta diventa difficile capire chi è chiamato a gestire gli aspetti urbanistici di ogni intervento. Si propone di valutare che tali progetti siano visti anche dal settore urbanistica oltre che edilizia privata al fine di dare delle indicazioni su scala urbana sulle aree in cessione.

Votanti: 11
Favorevoli: 11
Contrari: 0
Astenuti
: 0


3. Assestamento di Bilancio
A fine anno i soldi avanzati nei vari capitoli vengono spostati con questa delibera nel capitolo "contributi ad associazioni" in modo da poterli utilizzare per iniziative nel territorio.

Votanti: 12
Favorevoli: 12
Contrari: 0
Astenuti: 0



4. Odg: solidarietà alla birmania
Le braccia alzate, recitando slogan di pace e preghiere. Un mese e mezzo fa e per oltre due settimane i monaci buddisti birmani , accompagnati dal popolo, sono scesi per le strade delle più grandi città per chiedere la fine di un regime militare che dura da più di 40 anni, una delle ultime giunte militari al potere, capace di tenere sequestrata una popolazione intera dal resto del mondo come poche altre. Anche per questo, spesso ignorata.
Ignorata nonostante le denuncie dei lavori forzati, degli stupri di massa, delle continue e sistematiche violazioni dei diritti umani di cui la cricca al potere si è macchiata. Sono state le manifestazioni che si susseguono ormai da giorni e la repressione dell'esercito, che hanno portato nelle nostre case le immagini della Birmania, oggi chiamata Myanmar, uno dei paesi più poveri ed isolati del pianeta.
Sono stati i monaci ad iniziare la protesta contro l'aumento dei prezzi del carburante, la popolazione li ha seguiti in massa ed è sfociata in un'autentica ribellione pacifica al regime. Dopo la violentissima repressione delle manifestazioni di protesta del 1988 e dopo l'annullamento delle elezioni vinte da Aung San Suu Kyi, la leader della Lega Nazionale Democratica (partito che ha ottenuto la maggioranza assoluta nelle elezioni del 1990) Premio Nobel per la pace e agli arresti domiciliari da oltre 12 anni, non avevamo più sentito parlare della Birmania e delle sue vicende politiche.
Neanche il conferimento del Nobel per la pace a Aung San Suu Kyi ha risvegliato un autentico interesse nei confronti di questo popolo.Nonostante la repressione sempre più dura e il rischio di un massacro, la protesta è continuata. Continuata con le forme che i monaci buddisti hanno fin dai primi giorni messo in atto: pacifiche e non violente, con cortei da un tempio all'altro, recitando i mantra buddisti. Ad essi si sono uniti i sindacati clandestini, le associazioni studentesche, i partiti. Si è trattato e si tratta di una lotta popolare, di massa e nonviolenta. Che sta riuscendo a rompere l'ottusa censura e, sembra, ad aprire crepe nel regime. Alcuni reparti di soldati hanno disobbedito all'ordine di sparare sulla folla.
Questa determinazione nella lotta non violenta è davvero sorprendente e da ammirare, nella sua capacità di essere contagiosa ed egemone: di vincere la paura della repressione brutale che è in corso in queste ore, purtroppo con numeri drammaticamente superiori alle verità del regime.

Ad un mese dalle proteste dei monaci buddisti che misero in crisi la giunta militare, la polizia birmana è tornata a pattugliare alcuni siti religiosi a Rangoon con l'obiettivo di soffocare eventuali nuovi conati anti-regime. A un giornalista della Reuters e' stato impedito di scattare fotografie ma il reporter ha potuto testimoniare la concentrazione dei poliziotti armati nelle zone d'accesso alle pagode di Sule e Shwedagon, due dei luoghi da cui partirono le imponenti manifestazioni antigovernative guidate dai monaci pacifisti. Non sono state innalzate barricate, ma in alcune zone la polizia ha ammassato rotoli di filo spinato, da utilizzare eventualmente per chiudere le strade. Il rafforzamento delle misure di sicurezza è arrivato il giorno dopo l'incontro tra la leader dell'opposizione, Aung San Suu Kyi, e il ministro del lavoro, il generale Aung Kyi, che la giunta ha incaricato di avviare "relazioni" con il Premio Nobel per la Pace e le Nazioni Unite.
In precedenza,il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite era finito sostanzialmente con un nulla di fatto, se non con la visita che il delegato dell'Onu ha effettuato nel paese. La Russia e la Cina avevano posto il veto nascondendo, dietro la non pericolosità internazionale e il non intervento in questioni interne ad uno Stato, i loro interessi economici in quel paese.
La Cina e l'India, oramai potenze economiche globali, devono chiaramente intervenire per fermare un regime allo sbando che opprime il suo popolo.
Il pronunciamento dell' Associazione degli Stati del sud est asiatico, fra cui il Vietnam, di netta condanna della violenza del regime, è stata un'importante novità, che non va lasciata isolata.
Noi ci sentiamo dalla parte di questa lotta non violenta, per la libertà del popolo birmano.All'Europa e all'Italia chiediamo di non lasciare da solo il popolo birmano, di prendere misure politiche efficaci e nette per contrastare il regime militare, per esempio e non solo, anche evitando di vendere armi all'India che poi vadano in Birmania.

Votanti: 12
Favorevoli: 12
Contrari: 0
Astenuti: 0